Il suo nome significa “esplosione di filati” ed è definita come una street art, ma con un valore in più e un significato più profondo: aiutare chi la pratica a vedere la realtà un po’ di rosea di quello che magari è in quel momento, oltre che abbellire e rendere più colorati luoghi che magari hanno bisogno di un po’ di calore. È approdata ufficialmente anche ad Augusta lo “Yarn bombing”, una forma d’arte nata qualche anno fa in America e poi anche in Italia, arrivata in città qualche mese da un’idea della sua presidente Elvira Cappelleri che ha creato un’associazione che oggi può contare su 42 socie e 11 componenti del direttivo.
“Ho conosciuto l’associazione in Molise qualche mese fa – ha raccontato durante una conferenza stampa a palazzo San Biagio – lo Yarn bombing è una street art ma ha un significato più profondo perché si sa che l’uncinetto, che è un’antica arte prettamente femminile, è curativo di alcune malattie della mente, ma è bello perché unisce persone con storie diverse, di diverse generazioni. Abbiamo già iniziato con i primi lavori di abbellimento dei due alberi che si trovano all’ingresso della villa e abbiamo in mente tanti progetti”.
Marina Cannata, vice presidente ha sottolineato di aver sposato questa idea “perché mi piace fare qualcosa che unisce le persone e c’è qualcosa in questa associazione che mi appartiene. Ci si confronta nel gruppo, dietro un lavoro che io non avevo mai valutato come un’arte si nascondono tante sfaccettature e c’è questo filo che simboleggia ed unisce tante mani”.
A spiegare il meccanismo psicologico e i benefici effetti di questa antica arte è stato Francesco Cannavà, psicologo che ha affermato che “è almeno da una quarantina di anni che si è scoperto che questo tipo di attività ha un suo valore terapeutico e genera benessere. Si sa scientificamente che questa attività apporta dei benefici e inserita in un contesto sociale li apporta anche a tutto il gruppo a cui si riferisce. Lavorare a maglia – ha precisato – unisce la parte mentale del controllo con la parte manuale caratterizzata dalla ritmica, che aiuta il cervello a sincronizzarsi ed ha un effetto antistress attraverso la concentrazione su un compito, permettendoci di alienarci dalle problematiche”.
Tra i primissimi lavori realizzati c’è un grande fiocco rosa già donato alla Lilt che sarà esposto a Roma il 18 novembre, alla mostra itinerante della Lega italiana per la lotta ai tumori in rappresentanza della sezione provinciale insieme ma ad una foto del fondatore della Lilt: “voi fatte delle cose che oltre ad essere belle sono anche delle terapie, lavorando all’uncinetto riuscite a vincere lo stress rimanendo concentrate su quelle attività” – ha dichiarato Mario Lazzaro, il presidente Lilt intervenuto alla presentazione insieme anche alla vicepresidente del centro antiviolenza Nesea, Stefania D’ Agostino. Con l’associazione che si occupa sempre di donne, ma maltrattate e da difendere è già nata un’intesa che si concretizzerà per la giornata contro la violenza sulle donne, in programma il 25 novembre, per la quale ognuna delle socie della Yarn bombing ha realizzato 10 rose rosse ciascuno con accanto delle frasi famose, che verranno apposte in vari punti della città per poi essere collocate nel primo centro dell’associazione che dovrebbe aprire entro l’anno.
“Questa associazione è una bellissima realtà che – ha detto D’Agostino – ho contattato personalmente perché è importante quando il volontariato crea un servizio per chi lavora e per chi vive ad Augusta stessa. Abbiamo deciso di unirci a questa associazione perchè una delle più importanti attività di sensibilizzazione è la solidarietà, questo sodalizio che abbiamo creato è un monito per Augusta e una forma di prevenzione, qui ci sono tante donne unite per uno scopo”.
L’associazione ha ricevuto anche il plauso dell’amministrazione con assessore alla Cultura Pino Carrabino che ha sottolineato l’importanza del volontariato “e voi siete una bella espressione di questo mondo anche perché potete abbracciare delle realtà che devono rappresentare un punto di forza, come ad esempio le case di riposo. Vi diciamo grazie perché con questo contributo che date riuscite a mettere insieme realtà diverse”. L’assessore alla Coesione sociale Ombretta Tringali ha ricordato che questa associazione “riesce a tenere alta una attività che un tempo era considerata un’arte minore, che si sta perdendo e che un tempo rappresentava con i suoi ricami una grande ricchezza per le chiese. Non è solo un lavoro di rilassamento, ma ha anche tante sfaccettature e mi auguro che possa essere da stimolo anche per le ragazze più giovani”
Il covid di questi mesi ha un po’ limitato gli incontri tra le socie che hanno così creato una chat per comunicare e una pagina Facebook ma che vogliono farsi conoscere e richiamare chi è appassionato di questa antica arte. “È bello che già ci sono delle bambine che ci aiutano a fare l’uncinetto – ha aggiunto Maria Armeli del direttivo – sappiamo anche che ci sono degli uomini che ad Augusta lavorano a un uncinetto che magari si vergognano perché più siamo più facciamo ma l’obiettivo è anche stare tutti insieme per socializzare e conoscerci”.
A Natale verrà realizzato un albero imponente con tante mattonelle già create e che verranno assemblate, l’associazione si dichiara pronta ad abbracciare qualunque causa purché a scopo benefico e sociale.