Oggi vi svelerò i loro molteplici usi e moltissime soluzioni smart ed eco chic per riutilizzare l’aspirina
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Ippocrate, considerato il padre della medicina moderna, già nel V secolo A.C., usava una polvera estratta dalla corteccia del salice piangente per curare mal di testa e dolori vari. La corteccia di questo romantico albero, contiene l’acido salicilico che modificato chimicamente, diventa la nota aspirina, usata da tutti come analgesico, antinfiammatorio, antipiretico e via dicendo. Insomma, un medicinale che non dovrebbe mai mancare in ogni casa. Ma che fare con queste pastigliette bianche che ormai giacciono da anni nel fondo del cassetto dei medicinali, dove ne avremo consumate solo un paio e adesso ci ritroviamo con una manciata di orfanelle scadute? NON BUTTIAMOLE VIA!!!
Oggi vi darò dei suggerimenti per l’upcycling, che ci consentiranno una sbalorditiva trasformazione di questi soldatini bianchi, ma soprattutto vi svelerò i loro molteplici usi e moltissime soluzioni smart ed eco chic per riutilizzarli.
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RIMUOVERE GLI ALONI GIALLI NEI CAPI BIANCHI, infatti l’acido salicilico dell’aspirina, neutralizza e disgrega il residuo di sudore e deodorante che lascia quelle macchie così antipatiche e veramente brutte da vedere, come? Semplice: prendiamo 3 aspirine sbriciolate insieme ad 1 cucchiaio di acqua calda, in modo da formare una pastella grossolana ed andiamo a coprire gli aloni completamente con questo efficace composto. Lasciamo agire una notte e il giorno dopo laviamo come di consueto. I nostri capi ritorneranno immacolati e come nuovi.
BOOSTER PER PIANTE E FIORI le proprietà contenute nell’aspirina proteggono le piante stressate dai rinvasi, da funghi e muffe e favoriscono la loro crescita. Basta bagnare le piante con acqua e aspirina dissolta (1 aspirina ogni 3 litri d’acqua) o nebulizzare le foglie con uno spruzzino. Per allungare la vita ad un mazzo di fiori recisi, invece basta aggiungere 1 aspirina dentro al vaso e lasciare sciogliere. I fiori dureranno una settimana intera e non appassiranno in pochi giorni.
RESIDUI DI CALCARE NEL WC: 5 aspirine lasciate sciogliere nel wc tutta la notte toglieranno le macchie di calcare che si formano al suo interno. Questo trucchetto funziona anche per i lavandini, i bidet e ogni sanitario macchiato, anche di residui di sapone.
FORFORA E CAPELLI OPACHI: lo sapevate che l’acido salicilico contenuto nell’aspirina è proprio l’ingrediente base degli shampoo antiforfora? Questo significa che aggiungendo due aspirine sbriciolate a un cucchiaio di normale shampoo produce un effetto simile aiutando ad esfoliare il cuoio capelluto ed eliminando le cellule morte.
Invece, per ottenere dei capelli luminosi e lucenti, dissolviamo 6 compresse di aspirina in un bicchiere di acqua calda e strofiniamo l’impasto sui capelli. Lasciamo agire per 10 minuti e poi risciacquiamo!
MASCHERA NUTRIENTE ED ANTI INFIAMMATORIA: per ottenere una pelle del viso senza macchie, senza acne e compatta, l’uso dell’aspirina nella formula, è un MUST! Per ottenere una maschera nutriente, trituriamo 5 compresse di aspirina, aggiungiamo 1 cucchiaino di yogurt naturale e 1 cucchiaino di miele assicurandosi di amalgamare bene questi ingredienti. Spalmare sul viso, evitando la zona perioculare, e lasciare agire per circa 20 minuti, dopodiché sciacquare con acqua tiepida.
Se invece vogliamo ottenere una maschera che sgonfia il viso, magari arrossato dal sole, allora potremo fare una miscela usando l’aloe vera. Per cui prenderemo 5 compresse di aspirina e le mescoleremo con 2 cucchiai di gel di aloe vera che andremo a spalmare sul viso, con un tempo di posa di circa 20 minuti.
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