Non c’è un antidoto per ogni problema, ma in certi casi la soluzione dipende da noi. Per esempio, quando ci chiediamo come si fa a rilassarsi mentre attraversiamo momenti stressanti, dovremmo ricordarci che è essenziale prenderci il nostro tempo e il nostro spazio per liberare la mente da pensieri che inevitabilmente si accumulano. Altrimenti è difficile affrontare la routine con lucidità.
Sì, sono i classici casi in cui serve prendersi una pausa, anche solo di pochi minuti, per rispondere in modo efficace a un meccanismo che – salvo eccezioni, in cui è cronico e richiede l’intervento di un esperto – è fisiologico: questo è lo stress, niente altro che una risposta del nostro organismo a momenti complessi, di tensione, che può determinare anche fiato corto e tachicardia. Cosa fare? Ecco 5 modi facili, semplici, da provare quando ci interroghiamo su come rilassarci, da sperimentare al bisogno a seconda del tempo a disposizione, da 5 minuti a mezz’ora. Sì, può bastare poco, a patto che ricordiate che nel frattempo il resto del mondo dovete fermarlo. O almeno, dimenticarlo.
Respirare – 5 minuti
La vita frenetica blocca anche la prima delle nostre funzioni vitali, e cioè la respirazione. Sentiamo che ci manca l’aria perché non ne incorporiamo abbastanza e questo provoca la brutta sensazione di fiato corto e quindi anche tachicardia. Riprendere il controllo di questo meccanismo è il primo metodo per darsi una calmata: ecco a cosa serve la respirazione diaframmatica. Per provare, e magari farlo diventare una buona abitudine, basta mettersi in un posto tranquillo e silenzioso, chiudere gli occhi, mettere una mano sulla pancia e l’altra sul petto, quindi inspirare osservando la pancia che si riempie d’aria, che poi esce dalla bocca. In questo modo si rilassa il nervo vago, che è quello che controlla i sintomi dello stress. Provateci almeno per 5 minuti, e se potete respirate anche di più.
Guardare vecchie foto – 5 minuti
C’è un caso in cui il telefono può aiutarci come antistress: quando lo si usa per guardare vecchie foto, perché aiutano a sentirsi subito meglio. Diversi studi hanno dimostrato che in questo modo si mettono in moto emozioni positive, talvolta perché le immagini ci fanno ridere, altre perché evocano dei bei ricordi con il risultato finale che il nostro organismo rilascia endorfine, gli ormoni del benessere. Uno studio cinese pubblicato su JNeurosci ha anche appena dimostrato che vecchie foto, della propria vita, o in generale del passato, mettono in moto quella nostalgia positiva in grado di lenire persino il dolore cronico.
Leggere – 10 minuti
La lettura è tra gli hobby che ci aiutano a ritrovare la calma più velocemente. La scienza ha mostrano che bastano dieci minuti per rilassarsi, e per questo i più efficaci sono i romanzi, che ci consentono di calarci nei panni di altri personaggi, di immaginare un’altra vita e in definitiva sì, di allontanarci per un attimo da quella che talvolta sentiamo troppo stretta.
Mettersi nella posizione del morto – 10/15 minuti
Per chi pratica Yoga con costanza non è un mistero che questa disciplina sia uno dei più potenti antidoti contro l’ansia e lo stress: insegna a osservarsi, a rilassarsi, a guardare le cose con distacco e la dovuta calma. Chi non riesce a provare, può tentare con una delle tante posizioni yoga: quella più semplice, anche se solo apparentemente. Si chiama «Savasana» è la posizione «del cadavere» e normalmente si fa a fine pratica, ma si può provare anche indipendentemente. Fate così: sdraiatevi, mettete le braccia lungo i fianchi con i palmi verso l’alto, chiudete gli occhi e provate a rilassarvi passando in rassegna ogni parte del vostro corpo, dall’alluce fino alla testa, un po’ per volta, respirando profondamente. Fatelo almeno per dieci minuti e poi risvegliatevi, facendo lo scanning al contrario. Chi riesce a concentrarsi prova una sensazione di rilassamento molto profonda e piacevole. Il consiglio in più? Provate prima di dormire.
Correre
Il mondo vi crolla addosso? Scappate! O meglio, correte! E fatelo per mezz’ora. La scienza ha dimostrato che la corsa è l’attività più efficace per combattere lo stress e trenta minuti è tanto quanto basta perché faccia effetto, stimolando l’aumento di serotonina, neurotrasmettitore da cui dipende il nostro buon umore, che regola i ritmi circadiani, ma anche la fame e il sonno. Sì, la corsa è un altro antidoto potente, così tanto da essere consigliata anche per chi soffre di disturbi cronici di ansia e stress.
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