Una bolla di benessere: la sintesi è di una giovane ospite, una giovane professionista di Losanna di origini italiane. Quello che ti garantiscono qui è un’immersione totale dei sensi: trattamenti su misura che disintossicano ed energizzano il corpo ora alle prese anche con il burnout da lockdwon, l’ansia del ritorno alla normalità. La nuova destinazione per ripristinare corpo e mente è lo Chenot Palace Weggis, affacciato sul lago di Lucerna, con vista sulle Alpi: la vetta del Monte Rigi e il massiccio Pilatus. Il colpo d’occhio sulla natura è già un afflato di serenità, con le torrette da fiaba dell’hotel ottocentesco, ristrutturato e integrato dall’architetto Davide Macullo. Siamo di fronte a una Spa di 5.000 metri quadrati in legno e vetro divisa in cinque dipartimenti — medicale, estetica e medicina estetica, idroterapia, fitness — intercalati da giardini Zen con bonsai giganti. Il complesso ha vinto il premio internazionale di Best Healthcare & Wellness Design.
La piscina Chenot Weggis Palace con acqua super filtrata con la sabbia
«È la scienza del vivere»
Henri Chenot non c’è più, ma la sua filosofia di benessere che non può mai tenere divisi corpo, mente e spirito è più che mai attuale. Il suo approccio rivoluzionario alla salute, basato sul concetto di biontologia — la scienza del vivere — oggi è portato avanti dal dottor George Gaitanos, direttore scientifico, assieme all’amministratrice delegata Ivana Sgheiz e con la collaborazione di Dominique Chenot («Ma femme formidable», la chiamava Henri). I protocolli di sicurezza sono serrati: il tampone molecolare è il passaporto necessario per entrare nel tempio del benessere, meta di ospiti internazionali fin dall’apertura, febbraio 2020: uomini e donne di tutte le età che si regalano una parentesi per sé stessi, prolungando la cura di sette giorni a 2 e 3 settimane. Felici di rimettersi in forma sorseggiando brodo di funghi e non aperitivi prima delle sospirate vacanze. Erano gli Anni ‘70 quando Chenot, ben prima che il detox divenisse una moda, si convinse che alimentazione e stile di vita sbagliati possono causare un accumulo di tossine nell’organismo, provocando malattie degenerative. Sviluppò il metodo per riequilibrare la fisiologia del corpo, utilizzando e combinando medicina cinese e discipline occidentali. Per questo, allo Chenot Palace Weggis, i programmi e i trattamenti incominciano dagli incontri con medico, nutrizionista, esperto di agopuntura, seguiti da test diagnostici sui biomarcatori dello stile di vita dove scopri lo stato delle tue arterie e pure del collagene nella pelle.
Gli hotel ottocenteschi a Weggis sul lago di Lucerna
La batteria della vita
«Mettiamo la scienza più avanzata dietro lo star bene. Il Covid ha portato maggiore consapevolezza sulla salute», spiega il dottor Gaitanos Mostra il cellulare: «Immaginiamo che sia la batteria della vita, che si scarica, muore. E questa è l’aging progress. Inquinamento, stress, stile di vita e genetica, il modo in cui dormi e mangi, interagiscono accelerando il processo. Noi proviamo a migliorare la vitalità e l’energia con un metodo integrato, le macchine più avanzate e i principi della medicina cinese: Oriente e Occidente». Ecco, allora, la foto-stimolazione cellulare, luce a bassa intensità su tutto il corpo, il trattamento neuroacustico di rilassamento profondo, l’allenamento ipossico nella stanza che simula l’altitudine, i tapis roulant antigravità progettati dalla Nasa… Ti spiegano che al corpo piace la routine. Ogni giorno si comincia con un bagno detossinante aromatizzato seguito da un impacco di fango termale su un materasso che viene calato nell’acqua calda per sudare ed espellere le tossine. Penserà poi l’operatrice con un getto potente caldo e freddo a riattivare il flusso linfatico. Il momento di massimo piacere è quello del massaggio con le ampolle di vetro sui meridiani, seguito dal trattamento bioenergetico di agopuntura o laser.
Oriente e Occidente, il massaggio con le ampolle
Il cibo è medicina
E la dieta? «Il cibo è medicina». Gaitanos ricorda le parole di Chenot. «Il menù quotidiano contenuto a 850 calorie — 50 per cento carboidrati, 35 grassi buoni e 15 proteine — che “mima” il digiuno, è studiato per supportare i processi di disintossicazione, stimolare l’efficienza metabolica e il sistema immunitario». Ma i piatti senza farine, zucchero, sale, sono da stelle Michelin e tutti chiedono al cuoco — italiano — le ricette della crema di zucca, funghi e timo, del seitan takaki, tenute segrete (in attesa di essere pubblicate). Intanto, il settore della nutrizione personalizzata nel quale Chenot è un leader arriverà a 11,5 miliardi di dollari entro il 2025 secondo la piattaforma STYLUS. E allo stesso modo, secondo il Global Wellness Summit, dopo la pandemia che ha causato un blocco totale del turismo, i soggiorni benessere saranno il primo motore dei viaggi della ripresa.
30 maggio 2021 (modifica il 30 maggio 2021 | 09:11)
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