Benoit Paire non sta attraversando un momento felice, dentro e soprattutto fuori dal campo. Il talento francese, che in stagione ha raccattato appena quattro vittorie a fronte di diciotto vittorie, non ha mai nascosto il suo malumore nei confronti del tennis in questo periodo e non ha mai fatto un tabù delle sue condizioni mentali.
Questa la premessa per comprendere le parole che ha utilizzato in una video intervista concessa al media online Brut nella quale ha tentato ovviamente anche di raccontare la sua attuale situazione.
Paire: “Ho bisogno di aiuto e ho bisogno di uscirne”
«Dall’inizio di questa stagione ho dovuto lottare con la mia mente ogni singolo giorno.
Penso che dopo il Covid non ci siano stati molti momenti in cui mi sono sentito felice. Sono abbastanza sensibile ed emotivo, quindi tutto ciò che è successo mi ha colpito e mi ha ferito più degli altri.
Ho capito che ho bisogno di aiuto. Ora seguo una terapia da uno psicologo e un mental coach per cercare di capire cosa mi sta succedendo. Finora non ha funzionato, ma ho bisogno di uscirne» Paire si è soffermato poi anche sullo scatenato odio-social che un atleta è sempre costretto a sostenere: «Sono una persona a cui piace leggere tutti i messaggi, ma devi sapere che anche quando vinci ricevi molti messaggi negativi.
Se mi sto abituando? Non è così facile da gestire tutti i giorni. Quando non stai bene, è ancora peggio ricevere messaggi di haters o scommettitori che hanno perso 2 euro per la tua sconfitta» Parole di comprensione anche nei confronti di Nick Kyrgios, reduce dalla finalissima a Wimbledon, in rampa di lancio per una ‘nuova’ carriera alla soglia dei ventotto anni, ma da sempre attanagliato dalla lotta contro se stesso «Ha confessato di essere un alcolizzato.
Siamo atleti ipersensibili… Quando le cose non vanno bene per noi si mette male. Ora sto vivendo io queste sensazioni» Photo Credit: Getty Images