I dati confermano la tendenza: il turismo legato al benessere vale oltre due miliardi di euro, con un incremento medio di circa il nove per cento l’anno (secondo i dati diffusi a RiminiWellness, la più importante fiera del settore in Italia). Il Bel Paese, poi, si colloca all’ottavo posto nella graduatoria internazionale del wellness tourism (si veda lo studio di Nicola Quirino, Il turismo termale e l’espansione della global wellness economy, Trento, 27 ottobre 2017). Se la cura di sé e l’attenzione per una migliore qualità della vita hanno spinto l’Emilia Romagna a creare la Wellness Valley, il primo distretto internazionale dedicato a chi fa del benessere una filosofia esistenziale, altrove, in alta montagna e in riva ai laghi, fioccano proposte e pacchetti per rimettersi in forma.
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Come al Lefay Resort & Spa Lago di Garda (pluripremiato, anche nella categoria Most Sensational Spa dei Small Luxury Hotels of the World Awards 2017), che per la stagione fredda suggerisce il calore dei fanghi aromatici, dall’azione detossinante e antiossidante. Il gruppo QC Terme propone percorsi relax, piscine sensoriali e profumate, idromassaggi e saune; a Bormio, per esempio, la vasca panoramica dei Bagni Vecchi è stata trasformata in una suggestiva infinity pool. Senza contare che vari alberghi e centri benessere dello stesso gruppo si usano prodotti detox.
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Tra i boschi e in quota si inaugurano, o si ampliano, numerose Spa: offrono cure e rituali che attivano il metabolismo e permettono di ritrovare un equilibrio interiore. C’è poi chi – un esempio è l’Alpenschlössl & Linderhof in Valle Aurina -, fa appello alle tecniche orientali e all’ayurvedica. Solo prodotti di montagna nella Nature Spa dell’hotel Pfösl, a Nova Ponente, in Alto Adige: otto tipi di sauna (c’è anche quella meditativa al fieno), un nuovo bagno turco salino, la piscina scoperta (25 metri), dove si nuota con lo sguardo sulle cime del Latemar. E per un rilassamento profondo c’è il massaggio vitale al pino cembro, un toccasana per il corpo. L’acqua solfata (disintossica l’organismo e favorisce la digestione) è invece alla base di molti trattamenti proposti alla Spa Bad Moos Termesana, in Val Fiscalina: fin dal 1765 si citano gli effetti rigeneranti della sorgente dei Bagni di Moso.
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Se alcuni centri, come quello dell’hotel Winkler, al Plan de Corones, invitano a scoprire le tradizioni con un pediluvio Kneipp con essenza di pino mugo e arnica, seguito da un peeling corpo integrale al miele, in Valle d’Aosta lo storico Bellevue di Cogne promette benessere con un massaggio ai tamponi caldi con erbe di montagna. Si pensa ai più piccoli nella nuovissima family area dell’Aqua Dome, avveniristico complesso termale a Längelfeld, nel Tirolo, con numerose strutture per il divertimento (scivoli, piscine, aree gioco). E mentre i figli si divertono, i genitori possono regalarsi momenti di relax.
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