Latest Posts

Naste Beauty, come gli scarti delle mele possono renderci più belle

La nuova frontiera della bellezza cerca nella natura i rimedi ai disturbi più comuni. È quello che fa la startup torinese fondata da Lorenzo Picco e Simone Piccolo, sfruttando buccia, semi e polpa della frutta per produrre cosmetici. Il progetto si chiama Naste Beauty e produce cosmetici dagli scarti delle mele.

Come spiegato dagli stessi fondatori a La Stampa, tutto è partito dall’azienda agricola biologica di Simone, Magna Rosa, che tra le sue produzioni conta anche una buona quantità di varietà antiche di mele, nocciole e mirtilli.

Purtroppo più della metà della frutta prodotta viene scartata dalla vendita per difetti estetici, e destinata all’estrazione di succo: quest’ultima però genera a sua volta uno scarto di circa il 40%. Da qui l’idea geniale, arrivata durante il periodo di pandemia dovuto dal Covid, per impiegare diversamente i preziosi scarti.

Naste Beauty, (delle mele) non si butta via niente

Ma come funziona il processo che trasforma una semplice mela in un cosmetico?

  • Attraverso un procedimento messo a punto in modo specifico, buccia, semi e polpa vengono essiccati per essere trasformati in farina.
  • Successivamente si passa alla reidratazione per ottenere la pasta di mele che costituisce la base dei cosmetici.
  • La pasta di mele viene arricchita con ingredienti naturali, biologici e locali, lavorati attraverso fonti di energia rinnovabile
  • In questo modo tutti i principi attivi vengono concentrati nelle formulazioni.

Naste Beauty è una linea di skincare circolare e naturale che dà una seconda vita alle bucce e ai semi delle antiche mele Piemontesi. Al momento la linea alla mela del brand comprende quattro prodotti:

  • Crema viso leggera e illuminante
  • Siero antiossidante, arricchito con vitamina C e acido ialuronico
  • Detergente per la purificazione della pelle
  • Maschera astringente ideale per pelli impure

Prossimamente si attende l’arrivo di prodotti per il corpo e per i capelli.

Le mele che ci rendono più belle

È risaputo inoltre che le mele sono ricche di sali minerali e vitamine del gruppo B e dal punto di vista cosmetico sono in grado di tonificare, rassodare e prevenire le rughe. Esistono numerosi rimedi “della nonna” e ricette casalinghe, infatti, che impiegano ad esempio la polpa grattugiata delle mele stesa sul viso come maschera di bellezza. Naste Beauty ha preparato e “confezionato” tutto questo, in modo da rendere più semplice per il consumatore l’utilizzo delle mele come rimedio cosmetico.

Anche l’imballaggio e il packaging rispettano la filosofia del brand, l’ambiente e la natura: le confezioni sono infatti costituite da cartone riciclato FSC. Ad occuparsene è una cooperativa sociale di Ciriè (Torino), che si chiama “Dalla stessa parte”.

Naste Beauty, dalle mele ad altri frutti

I prodotti di Naste Beauty sono certificati Aiab – associazione italiana agricoltura biologica, e Taste.

Per via del metodo totalmente replicabile, Naste Beauty potrebbe presto allargare la sua produzione ad altri due scarti di Magna Rosa: mirtilli e nocciole, ma non solo. Simone e Lorenzo stanno testando anche le vinacciole, i chicchi d’uva acerbi scartati per dare nutrimento ai grappoli meno folti.

Per chi è alla ricerca di una cosmesi pulita, naturale e che non abbia un impatto negativo sull’ambiente, Naste Beauty rappresenta sicuramente una valida alternativa, tutta da scoprire.

Latest Posts

Aggiornamenti Popolari

Stay in touch

To be updated with all the latest news, offers and special announcements.