Casal di Principe, 6 aprile 1989, Ben Alì Hassen
Casapesenna, 3 giugno 1989, Abderrhmann Meftah e Baid Bouchaid
Caserta, 25 agosto 1989, Jerry Essan Masslo
Novara, 16 maggio 2001, Mohamed Sow
Roma, 8 aprile 2007, Abdul Manan
Provincia di Varese, 17 giugno 2008, Said Abdel Halim
Strage di Castel Volturno 18 settembre 2008 Kwame Antwi Julius Francis, Affun Yeboa Eric, Christopher Adams, El Hadji Ababa e Samuel Kwako, Jeemes Alex, Kwado Owuso Wiafe e Karim Yabuku
Milano 14 settembre 2008 Abdul William Guibre
Civitavecchia, 21 gennaio 2019, Cheik Diouf
Firenze, 11 dicembre 2011 Samb Modou, e Diop Mor
Marche, 7 lug 2016 – Emmanuel Chidi Namdi
Venezia, 22 gennaio 2017 Pateh Sabally
Reggio Calabria, 27 gennaio 2018, Becky Moses
Firenze, 5 marzo 2018, Idy Diene
Catanzaro, 2 giugno 2018, Soumaila Sacko,
Foggia, 28 mar 2019, migrante africano ucciso (non portava documenti)
Colleferro, 6 settembre 2020 Willy Monteiro Duarte
Voghera, 23 luglio 2021 Youns El Boussettaoui
Torino 20 dicembre 2021 Souleymane Adama Coundoul
Civitanova Marche, 29 luglio 2022 , Alika Ogorchukwu
Note sull’autore. Paolo Maurizio Talanti, 34 anni, umbro, afro-latino, è il direttore creativo di FestivalDiverCity per il quale ha ideato nel 2021 l’appuntamento della Design Week dal titolo Mawazo, sul tema della relazione tra spazio pubblico e i corpi razzializzati. Brand, marketing & hospitality manager, ha lanciato nel 2011 con il fotografo inglese Misheal Philipp il portale The Label Line, dove valorizzare giovani designer inglesi ed è co-creatore della pagina Art-opology curata dal fotografo Vincent Claudio Urbani. Talanti ha scritto per Schön Magazine e Decalogue Magazine e nell’esperienza di amministratore pubblico ha collaborato con l’Istituto Nazionale di Urbanistica ed è recentemente intervenuto sul tema degli spazi laminali allo spazio di discussione Scali Urbani, organizzato dall’ordine degli architetti e pianificatori di Livorno in collaborazione con il Padiglione Italia della Biennale di Venezia dell’Architettura.